Utilizzo di droni certificati (con etichetta di identificazione della classe)
La novità principale è l’arrivo della data obbligatoria per l’utilizzo di droni certificati con marchio di classe per volare nella categoria Open e negli STS europei. Sono passati diversi anni dall’introduzione dei regolamenti UE e abbiamo iniziato a vedere droni certificati disponibili sul mercato. Ad oggi, sono già disponibili per l’acquisto alcuni droni, facilitando questa nuova fase di transizione per continuare a progredire nell’industria degli UAS (Unmanned Aircraft Systems).
I droni sono certificati in base a requisiti stabiliti e adattati ai rischi di ciascuna sottocategoria.
Ad esempio, per volare nella sottocategoria A1, possiamo utilizzare droni con marcatura di classe C0 e C1. Entrambi hanno caratteristiche specifiche che li rendono più sicuri in caso di caduta, rendendo più facile per il pilota condurre le operazioni senza bisogno di tante misure di mitigazione.
Utilizzo di droni non certificati (privi di etichetta di identificazione della classe)
E i droni non certificati?
Tutti gli aerei non certificati saranno limitati a volare in scenari specifici. Vediamo cosa si può fare:
Droni con peso al decollo inferiore a 250 g: devono essere utilizzati nella categoria Open A1.
Droni con peso al decollo inferiore a 25 kg: devono essere utilizzati nella categoria Open A3.
Come si può notare, si applicheranno restrizioni significative al loro utilizzo. Ma cosa succede se vogliamo usare questi aerei per volare in una categoria specifica? Possiamo sempre utilizzare l’aereo attraverso un PDRA (Specific Operations Risk Assessment) o un’Autorizzazione Operativa, ma in alcuni Paesi possiamo ancora aderire agli scenari standard nazionali. Se lo faremo entro la fine dell’anno, potremo continuare a utilizzare questi velivoli fino alla fine del 2025, anche se rispettando i requisiti normativi.
Autorizzazioni per l’uso dei droni negli scenari standard STS
Formazione per i nuovi scenari STS dei droni europei
Categoria aperta Formazione sui droni
Formazione per droni nel Categoria aperta rimarrà la stessa in tutti gli Stati membri poiché è già standardizzata.
Formazione per Categoria Specifica di Droni
Per l’addestramento dei piloti nella categoria specifica, è necessario completare una sessione di addestramento unica, che consenta di volare in scenari standard in tutti gli Stati membri dell’UE. Attualmente, molti Paesi hanno una formazione basata su scenari nazionali, che devono essere adattati ai requisiti di formazione degli scenari STS europei.
Conclusioni
È in arrivo un’epoca di cambiamenti nel settore dei droni. Oltre all’introduzione delle normative europee e delle relative categorie di volo, avvenuta qualche anno fa, questa nuova fase segnerà un altro cambiamento significativo nel settore dei droni.