Pilota droni in F.V.G. con certificazione ENAC IT-STS 01/02
Sono un’operatore di droni, o dronista, operante in tutta la regione del Friuli Venezia Giulia.
Collaborando con me ti garantisco:
- Un’operatore drone certificato ENAC e tutte le autorizzazioni necessarie a far alzare in volo il drone nel rispetto della legge.
- Immagini in altissima qualità (4K) e perfettamente stabilizzate.
- Strumentazione professionale ed assicurata. Non uso alcun tipo di drone dilettantistico perché rischia di generare immagini di bassa qualità e un risultato scadente.
Per legge Europea, dal 2018 ogni persona che svolge attività lavorativa con drone (o che ha un drone che superi i 250g di peso) deve tassativamente avere licenza di volo ENAC e assicurazione RC, altrimenti non gli è consentito volare.
Il dronista, infatti, deve garantire tutte delle norme di sicurezza per sé, gli altri, animali come e persone che vivono ed agiscono nelle zone limitrofe a dove si vola. L’unico modo certificato per dimostrare queste conoscenze è tramite l’attestato IT-STS 01/02 rilasciato dalle Scuole volo abilitate ENAC a tutti i dronisti che superano il corso di addestramento.
Esistono poi delle zone dove non è possibile volare. Gli operatori con brevetto IT-STS 01/02 possono accedere a particolari siti forniti direttamente dall’aviazione civile italiana per il controllo dello spazio aereo e garantire così il massimo della sicurezza. Contattandomi come dronista per le riprese, mi occuperò di richiedere tutte le autorizzazioni necessarie per far alzare in volo il drone.
Se qualora venisse trovato un dronista che svolgesse attività lavorativa senza questo attestato e senza assicurazione, sia il lavoratore sia il mandante del lavoro avrebbero delle ripercussioni.
Sì. Per utilizzare un drone per riprese professionali è necessario ottenere un’autorizzazione specifica dall’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile (ENAC). Per ottenere l’autorizzazione, è necessario presentare una richiesta dettagliata che descriva le modalità di utilizzo del drone e il luogo in cui si intende effettuare il volo, è necessario avere il patentino di volo, che attesta che il pilota ha le competenze e le conoscenze necessarie per operare in modo sicuro un drone in ambito civile IT-STS 01/02.
Bisogna tenere presente che alcune aree sono interdette al volo dei droni, indipendentemente dallo scopo per cui si intende utilizzarli. Ad esempio, è vietato volare i droni in prossimità di aree sensibili come centrali nucleari, carceri e altre strutture di sicurezza, areoporti, parchi città, è vietato volare i droni in modo da arrecare disturbo o molestia a terzi o in modo da mettere in pericolo la sicurezza del volo.
Contattandomi come dronista per le riprese, mi occuperò sempre io di richiedere tutte le autorizzazioni necessarie per far alzare in volo il drone, evitandoti i tipici mal di testa derivanti dall’avere a che fare con la burocrazia italiana. ( i Costi dei permessi necessari sono da computare a parte)
Per legge Europea, dal 2018 ogni persona che svolge attività lavorativa con drone deve tassativamente avere licenza di volo ENAC e assicurazione RC, altrimenti non gli è consentito volare.
Questo perché un drone fa comunque parte della famiglia degli aeromobili e deve sottostare alle norme di volo dell’aviazione civile italiana.
Il dronista, infatti, deve garantire tutte delle norme di sicurezza per sé, gli altri, animali come e persone che vivono ed agiscono nelle zone limitrofe a dove si vola. L’unico modo certificato per dimostrare queste conoscenze è tramite l’attestato A1-A3 rilasciato dall’ENAC a tutti i dronisti che superano il corso di addestramento.
Senza l’attestato A1-A3, non è concessa l’attività lavorativa.
Se qualora venisse trovato un dronista che svolgesse attività lavorativa senza questo attestato e senza assicurazione, sia il lavoratore sia il mandante del lavoro avrebbero delle ripercussioni.
Dipende dalla città.
E’ possibile usare il drone in città ma bisogna verificare se l’area è no flight. Potrebbe volerci un ATM05 se è una zona rossa dovuta ad un carcere oppure un ATM 09. Per fare ciò, bisogna avere le autorizzazioni necessarie. Ci sono delle città tipo Milano Roma, Firenze, Venezia etc dove bisogna contattare più enti ed alla fine bisogna anche pagare i diritti di immagine alla città…
Nel caso sia richiesto dal lavoro e possibile a norma di legge, mi occuperò personalmente di richiedere tutte le autorizzazioni necessarie a usare il drone.
È importante specificare subito che possono volerci fino a 45 giorni per ottenere l’autorizzazione a far alzare il drone in volo ed elevati costi aggiuntivi.